Se devi climatizzare due stanze della casa, i condizionatori dual split potrebbero essere la soluzione ideale. Invece di installare due monosplit separati, un unico sistema dual split ti permette di risparmiare sui costi e avere una sola unità esterna. Ma quando conviene davvero questa scelta?
Cosa sono i condizionatori dual split?
Un sistema dual split è composto da due unità interne collegate a una sola unità esterna. Il principio è semplice: dall’unità esterna partono le tubazioni refrigeranti che si dividono per raggiungere ogni ambiente, un po’ come un albero che si ramifica.
Ogni unità interna ha il suo telecomando e può funzionare indipendentemente dall’altra, con temperature e modalità diverse. L’unità esterna è dimensionata per gestire il carico di entrambe le unità interne, ma non sempre alla massima potenza contemporaneamente.
È la soluzione perfetta per climatizzare due stanze senza riempire la facciata di unità esterne. Inoltre, spesso costa meno rispetto a due monosplit separati.
Conviene dual split o due monosplit?
La convenienza economica è uno dei vantaggi principali. Un sistema dual split costa generalmente il 15-20% in meno rispetto a due monosplit separati. Se consideri anche che hai una sola unità esterna invece di due, i vantaggi diventano evidenti.
L’installazione è più semplice e rapida: un solo collegamento elettrico e frigorifero verso l’esterno, con derivazioni interne per raggiungere ogni ambiente. Anche la manutenzione è centralizzata: controlli gas refrigerante, pulizia condensatore e verifiche tecniche si fanno su un unico impianto.
Dal punto di vista estetico, una sola unità esterna è sicuramente più ordinata e meno impattante. Nei condomini è più facile ottenere autorizzazioni per installare una unità invece di due.
Come dimensionare un dual split?
Il segreto per un buon funzionamento è bilanciare correttamente le potenze delle unità interne. Non conviene mai avere differenze troppo grandi: il rapporto tra l’unità più potente e quella meno potente non dovrebbe superare 2:1.
Una configurazione tipica potrebbe essere 9+12 kBTU (camera + soggiorno) oppure 7+9 kBTU (due camere simili). L’unità esterna viene dimensionata sulla somma delle potenze interne, con un fattore di contemporaneità: difficilmente entrambe le unità funzioneranno al massimo insieme.
Generalmente l’unità esterna ha una potenza del 80-90% rispetto alla somma delle unità interne.